Far finta di essere G
2017
Con Lorenzo Scuda
Scritto con Sandro Luporini e Lorenzo Scuda
Performer e autore
Regia di Giorgio Gallione
Produzione di Fondazione Gaber, Oblivion, MTM

– Io mi chiamo G
– Io faccio finta di essere G
– Io andavo a vedere gli spettacoli di Gaber da quando ero bambino. Fino al 2003 lo avrò visto almeno 20 volte a teatro.
– Io mi sono beccato solo Scuda e Calabrese. Ma avevo il biglietto gratis.
– Uno spettacolo di Gaber in due anni girava tutti i più grossi teatri d’Italia.
– Lo spettacolo di Scuda e Calabrese prima di arrivare in un teatro ha girato case, biblioteche e parcheggi. Per sette anni.
– Gaber era un attore e cantante e aveva sul palco un’orchestra intera.
– Nell’omaggio che ho visto io sul palco c’era solo una chitarra. Però c’erano due cantanti attori. Per far numero.
– Gli omaggi che ho visto erano tutti struggenti ed impegnati. Se li avesse visti Giorgio Gaber si sarebbe commosso.
– L’unico omaggio che ho visto faceva ridere dall’inizio alla fine. Anche nei pezzi seri. Se lo avesse visto Giorgio Gaber si sarebbe incazzato.