Tutti insieme appassionatamente
2004 - 2006
Con Michelle Hunziker, Luca Ward e la Compagnia della Rancia
Franz / Georg Von Trapp
Regia di Saverio Marconi
Produzione di Compagnia della Rancia

Lo spettacolo ha debuttato il 12 gennaio 2005 al Teatro della Luna con Michelle Hunziker e la partecipazione straordinaria di Luca Ward.
Un’importante occasione professionale per Michelle Hunziker che si avvicina al mondo del teatro per la prima volta nella sua carriera e lo fa con “The sound of music” uno dei più famosi musical di Broadway noto al grande pubblico grazie al film, campione di incassi nella storia del cinema, “Tutti insieme appassionatamente” di Robert Wise.
Michelle Hunziker veste i panni di Maria, un ruolo che sembra essere stato scritto apposta per lei, attrice e presentatrice divertente, spumeggiante, incontenibile, vivace ma, allo stesso tempo precisa e rigorosa, proprio come la giovane novizia del monastero benedettino di Salisburgo.
Al fianco di Michelle, nel ruolo del severo ufficiale Von Trapp, l’affascinante Luca Ward, doppiatore tra i più importanti in Italia e attore di numerose fiction televisive tra cui “Elisa di Rivombrosa”.
Tutti insieme appassionatamente si presenta al pubblico con un allestimento scenografico di grande impatto visivo, come nella tradizione degli spettacoli della Rancia. Uno spettacolo per tutta la famiglia nel quale si ritrovano, tra emozioni e divertimento, l’amore sincero e la voglia di vivere.

Jesus Christ Superstar
2003
Con Daniele Pacini
Priest
Regia di Shawna Farrell
Produzione di BSMT

Jesus Christ Superstar is a 1970 rock opera with music by Andrew Lloyd Webber and lyrics by Tim Rice. It started as a rock opera album musical before its Broadway on-stage debut in 1971. The musical is sung-through, with no spoken dialogue. The story is loosely based on the Gospels’ accounts of the last week of Jesus’s life, beginning with the preparation for the arrival of Jesus and his disciples in Jerusalem and ending with the crucifixion. It depicts political and interpersonal struggles between Judas Iscariot and Jesus that are not present in the Bible.

Company
2002
Regia di Massimiliano Farau
Produzione di BSMT

Company è un musical del 1970 con musiche di Stephen Sondheim e libretto di George Furth.[1] Il musical, debuttato a Broadway nel 1970, fu candidato a un numero record di quattordici Tony Award e ne vinse sei, tra cui miglior musical.

Quando l’affascinante scapolo Robert compie 35 anni si accorge di non essere più un ragazzino e di non aver mai avuto una relazione seria e duratura nel tempo: a lui non serve una moglie, visto che ha gli amici migliori che un uomo possa desiderare, è libero e felice. Saranno proprio questi amici, coppie sposate e stabili, a far capire a Robert cosa significhi essere sposato, mostrando con i loro comportamenti, idiosincrasie e vezzi, pregi e difetti della vita coniugale. Incapace di mantenere una relazione e angosciato all’idea delle responsabilità, Robert entra in crisi, non riuscendo a prendere una posizione definitiva riguardo al matrimonio, fino ad arrivare all’epifanica realizzazione finale che “ci sono mille motivi per non stare insieme, ma neanche uno per restare da soli”.

Un nido di memorie
2000
Con Orazio Bobbio, Ariella Reggio
Scritto con Tullio Kezich
Regia di Francesco Macedonio
Produzione di Teatro Stabile “La Contrada” di Trieste

Con Un nido di memorie Tullio Kezich offre alla Contrada e alla nostra città il “secondo atto” di quella trilogia drammatica in lingua triestina dedicata all’arco di tempo che va dal periodo della guerra sino agli anni Cinquanta. Un lavoro che affonda le radici nella biografia personale del- l’autore e guarda alla memoria collettiva di una città della quale viene tracciato un ritratto ricco di risvolti talora divertenti, talora drammatici.
La famiglia dell’avvocato Ivo Sklebez, dietro la quale non è difficile scor- gere più di qualche accenno al vissuto personale di Kezich, diviene sorta di proiezione della città in tutte le sue varie componenti. La servetta “carsolina” Milka, l’ebreo Volpati, la maestra Calpurnia di ferventi idee fasciste, lo stesso Ivo che cerca di barcamenarsi in una situazione che cambia di giorno in giorno, sono rappresentanti del tessuto sociale di una città multietnica, nella quale da sempre l’italiano vive a fianco dello sloveno, il cattolico dell’ebreo, l’autoctono dello straniero.